Clinica legale - DIRITTO ANTIDISCRIMINATORIO
Il corso opzionale «Diritto antidiscriminatorio» è aperto a tutti gli studenti che lo hanno inserito nel loro piano di studi e che hanno sostenuto l’esame di Diritto dell’Unione europea. La possibilità di utilizzare il metodo clinico, invece, è riservata a 20 studenti, regolarmente iscritti al III, al IV e al V anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e che abbiano sostenuto l’esame di Diritto dell’Unione europea. A tutti coloro che, dopo aver frequentato il corso, affronteranno con profitto la valutazione finale saranno riconosciuti 5 CFU, a prescindere dal fatto che aderiscano alla proposta di partecipare alla Clinica legale. Il corso avrà inizio il 20 febbraio 2020 e si strutturerà in 2 parti:
- Nella prima parte, i partecipanti affronteranno lo studio teorico del diritto antidiscriminatorio. La metodologia didattica consisterà in un approccio casistico allo studio dei principali concetti del diritto antidiscriminatorio. Questa prima parte consterà di 35 ore ed esaurirà l’impegno didattico di coloro non intendono svolgere attività clinica.
- Nella seconda parte, le 90 ore, che lo studente solitamente dedica allo studio individuale, saranno impiegate per lo svolgimento della Clinica. Gli studenti (singolarmente o in un ristretto gruppo di lavoro) dovranno tra l’altro interagire con persone direttamente interessate dalle questioni teoriche affrontate nella prima parte per lo studio di una soluzione del caso. In tale attività, saranno affiancati da una persona esperta, diversa dal Supervisore.
RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE ALLA CLINICA
Coloro che intendono frequentare il corso in modalità clinica devono inviare una richiesta, corredata da una lettera motivazionale, al titolare del Corso, Prof. aggr. Francesco Bilotta, via mail entro e non oltre le ore 12 del 15 febbraio 2020 all’indirizzo francesco.bilotta(at)uniud.it
Nella richiesta di partecipazione, occorre indicare:
1. Nome, cognome e numero di matricola;
2. Dichiarazione di aver superato con profitto i seguenti esami: Istituzioni di diritto privato, Diritto costituzionale, Diritto processuale civile, Diritto dell’Unione europea;
3. Il numero degli esami superati;
4. L’anno di iscrizione al corso universitario;
5. La media ponderata.
AMMISSIONE ALLA CLINICA
In caso di domande superiori a 20, il titolare del corso opererà una selezione, adottando i seguenti criteri:
1. superamento dei seguenti esami: Istituzioni di diritto privato, Diritto costituzionale, Diritto processuale civile;
2. maggior numero di esami sostenuti;
3. media ponderata più elevata.
L’esito della selezione sarà comunicato il primo giorno di lezione.
SVOLGIMENTO DELLA CLINICA LEGALE
La frequenza delle lezioni e la partecipazione alle attività della Clinica, che saranno concordate con il Supervisore, sono obbligatorie.
Gli studenti partecipanti alla Clinica saranno tenuti al rispetto delle norme in materia di trattamento dei dati personali che saranno stabilite dal Supervisore della Clinica.
Per ragioni di rispetto delle norme in materia di esercizio della professione legale, gli studenti non rilasceranno alcun parere né tantomeno redigeranno atti, per uso diverso da quello interno di carattere didattico. Se dovesse verificarsi la necessità di procedere in tal senso, saranno gli avvocati del libero foro coinvolti nella Clinica a provvedervi.
Per il funzionamento della Clinica – ove necessario – saranno stipulate convenzioni con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Udine, il Tribunale di Udine, la Consigliera regionale di parità, il Garante regionale per i diritti della persona, il Garante comunale per i diritti dei detenuti, l’Associazione Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford, l’Ufficio nazionale contro le discriminazioni razziali (UNAR), l’Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori).
I testi per la preparazione della parte teorica sono indicati on line. Durante il corso saranno forniti materiali su temi specifici agli studenti ammessi alla Clinica.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Per poter accedere alla valutazione finale lo studente dovrà certificare di aver svolto le attività indicate dal Supervisore della Clinica, impiegando almeno il 75% del monte ore previsto per l’intero corso (parte teorica e parte clinica). A tal fine, lo studente dovrà redigere un registro delle attività svolte per la parte clinica.
La valutazione finale consisterà nella redazione di un elaborato scritto, il cui tema sarà individuato in accordo con il Supervisore. L’elaborato sarà discusso in aula alla presenza di un esperto, se necessario.
Ai fini della valutazione si terrà conto dell’effettiva e proficua partecipazione alle attività proposte nell’ambito della Clinica.