Rethinking Digital Copyright law. Access, creation, distribution, and consumption in a fairer interplay between public and private regulation
Programma di finanziamento: PRIN 2022
Responsabile scientifico: Federica Giovanella
Durata del progetto: 28.09.2023 - 27.09.2025
Presentazione del progetto
L’avvento delle tecnologie e del mercato unico digitali hanno creato opportunità inedite per l’accesso alla cultura, la democratizzazione delle pratiche culturali e creative e la produzione e distribuzione di opere dell’ingegno. Per coglierle appieno, i sistemi di diritto d’autore dovranno essere oggetto di interventi in alcuni casi radicali, una sfida che ha iniziato ad affrontare, in maniera circoscritta, la Direttiva 2019/790 (Direttiva Copyright), e che si preannuncia epocale per almeno quattro ragioni distinte:
- la complessità intrinseca della disciplina, che richiede analisi giuridiche multisettoriali e studi multidisciplinari per essere adeguatamente compresa;
- la frammentata conoscenza, da parte del decisore pubblico, dei fenomeni socio-economici e culturali
con cui il diritto d’autore interagisce, e la scarsa comprensione dei relativi nessi causa-effetto; - la “fuga” dal diritto d’autore di alcuni stakeholders, in favore di più flessibili strumenti di autonomia privata;
- la scarsa cognizione, da parte di alcuni attori di mercato, delle opportunità offerte dalla normativa vigente.
Copy-IT si propone di assistere il legislatore e gli stakeholders italiani nell’affrontare tali sfide, conducendo valutazioni di impatto delle trasposizioni dei più recenti interventi armonizzatori UE ed analizzando le scelte del legislatore italiano rispetto ai margini di discrezionalità lasciati dal legislatore comunitario, al fine di supportare la redazione di best practices e proposte di riforma, dirette a favorire la democratizzazione della cultura e della creatività, incentivando allo stesso tempo lo sviluppo di industrie culturali e creative competitive e diversificate.
A tal fine, Copy-IT procederà ad una mappatura multilivello delle fonti pubbliche e private regolanti l’accesso ed il riuso delle opere dell’ingegno, gli incentivi per la loro produzione, la loro preservazione e la distribuzione del valore generato dallo sfruttamento delle opere, da sole e nel loro impatto sulla competitività dell’industria creativa. In parallelo, fornirà dati sulle strategie sviluppate dagli stakeholders per affrontare e superare le più evidenti falle del sistema. L'analisi giuridica sarà affiancata da attività di ricerca partecipativa e di disseminazione, con un innovativo focus su 4 gruppi di stakeholders (utenti, autori ed esecutori; industrie creative; istituzioni culturali; intermediari), diretta a studiarne contestualmente problemi e bisogni. Nuovi intermediari, specifici settori creativi, creatori individuali ed utenti vulnerabili saranno oggetto di particolare attenzione, rimediando così alle più evidenti lacune nella letteratura del settore.
All’interno del progetto, l’unità dell’Università di Udine si occupa di tutti gli aspetti relativi alle istituzioni culturali (gallerie, musei, biblioteche, archivi).